RASSEGNA STAMPA

LA REPUBBLICA - G8, Jovanotti "salva" i no global

Genova, 29 ottobre 2009

La testimonianza dell´artista decisiva nel processo d´appello all´ex responsabile dell´antiterrorismo Alessandro Perugini
G8, Jovanotti "salva" i no global
MASSIMO CALANDRI

LE BUGIE dei poliziotti durante il G8 sono state regolarmente smentite da video, fotografie, testimonianze. Tra queste ultime, quella di Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti. I ricordi del cantante hanno permesso di fare ulteriore chiarezza in uno degli episodi più noti, quello del pestaggio di un adolescente davanti alla questura di Genova e del successivo – illegale – arresto di un gruppo di manifestanti pacifici. L´episodio è emerso ieri nel corso del processo d´appello che vede sul banco degli imputati Alessandro Perugini, nel 2001 responsabile dell´antiterrorismo nel capoluogo ligure, e alcuni uomini della Digos che erano ai suoi ordini. A citarlo è stato il difensore di una delle vittime, Fabrizio Longarini, che era stato indicato da Perugini e dai suoi come uno di quelli che a colpi di pietre e bottiglie si era lanciato all´assalto della questura.
Longarini qualche minuto prima della fantomatica "carica" dei Black Bloc era insieme a un amico e i due stavano scattando fotografie appunto con Jovanotti. Che non ha avuto difficoltà a confermare la vicenda. Ieri la procura generale ha chiesto di confermare le condanne in primo grado nei confronti del funzionario e degli agenti.